16.1.13

Cloud Atlas, La Recensione

Dopo il mediocre Speed Racer e, il termine della trilogia di Matrix in maniera non del tutto positiva e riuscità, i fratelli Wachoski accompagnati da Tom Tykwer si cimentano in un nuovo progetto che ha fatto notevolmente parlare di se. Devo ammettere e quì parto dal principio, che l' opera è riuscità a meravigliarmi seppur a metà, l' altra metà di me si sente d' altro canto tradita e quasi scettica ancora di ciò che ha visto.
Da quando vidi il trailer mi innamorai dei luoghi del film, della sua atmosfera e del fatto che, sembrava qualcosa di maledettamente originale, un occasione da non sprecare, un rischio, per chi come me era scettico a ridare fiducia ai due Fratelli registi e, a loro favore posso dire di essermi sbagliato, infatti i Wachowski si sono dimostrati capaci nel gestire una storia che, francamente risulta complicata e profonda da narrare. Se per un verso questo sia riuscito, non posso dire la stessa cosa nella profondità della narazzione. Il film, tratto dall' omonimo libro di Mitchell che io ancora non ho avuto modo, ahimè di leggere, tratta di più storie, più personaggi coinvolti emotivamente da un unico filo conduttore, che si ripercuote nelle ere, il mondo e il tempo di ogni personaggio tocca quello dell' altro e, lo spettatore segue questo filo conduttore dal principio alla fine della pellicola.
Ah! che spettacolo, che tema interessante e che egregio modo di raccontare una storia, tre ore di film che non annoiano mai anzi, i cambi di scena repentini strizzano sempre l' occhio una all' altra non appesentendo mai il flusso narrativo ma fortificandolo ma, alla fine di tutto, quale è questo messaggio, dove si trova il vero mistero? Cloud Atlas non è niente di tracendentale, ne un epopea che lascerà la sua firma nel mondo del cinema, ne un grande dilemma sulla vita è, più che altro, il modo di dimostrare che l' amore vince sempre, su ogni cosa e a discapito di tutti, che, noi siamo legati da un destino e le nostre azioni si ripercuotono su un lontano futuro che, può essere radioso o meno ma, che si spera, porti sempre in un posto migliore.
Il messaggio c'è, è chiaro e lampante, tuttavia molte scene sembrano fargli da contorno e, alcune sbavature e diciamo "spacconate." potevano essere evitate, scene a volte esagerate e con uno humor un pò malsano che, sembrano voler spezzare quel tocco epico e magistrale che, il film tocca senza mai elevare la pellicola a capolavoro. Se da un lato ho avuto l' amaro in gola per circa 20 minuti (Perchè il film, pur restando ottimo è comunque un occasione sprecata a mio parere.) Dall' altro, abbiamo una scenografia magistrale, una fotografia eccellente e un comparto sonoro da capogiro, poetico e drammatico e, un cast davvero degno di nota e davvero coinvolto nel proggetto.
Insomma, a conti fatti Cloud Atlas è una ventata d' aria fresca nel panorama cinematografico, sicuramente un ottimo film che merita di essere visto, non un capolavoro ma, una pellicola dal forte impatto visivo e onestamente molto scorrevole, peccato davvero, perchè poteva essere l' opera d' arte dei fratelli, ancora per me, simbolo del loro primo capolavoro che è Matrix (Imbattuto), ma, come tendono a far notare nel film, un critico vede solo la superfice delle cose quindi, godetevi il film e fatevi un idea vostra, io non posso che augurarvi buona visione.

Voto: 7,5.