Regia: Andrew Adamson
Cast: Ben Barnes, William Moseley, Anna Popplewell, Skandar Keynes, Georgie Henley, Warwick Davis, Vincent Grass, Sergio Castellitto, Pierfrancesco Favino
Anno: 2008
Durata: 144 min.
Secondo capitolo cinematografico dell'adattamento del libro "Le cronache di Narnia" di C. S. Lewis sempre diretto da Andrew Adamson (lo stesso regista di Shrek). Il cast cambia poco: oltre al quartetto di attori che interpreta i fratelli e il leone, si aggiungono un giovane e testardo principe e un malvagio e perfido re interpretato da un italiano d'eccezione.
I quattro fratelli Pevensie, dopo il ritorno da Narnia, hanno passato un anno in Inghilterra da studenti, ma magicamente vengono di nuovo trasportati nel mondo magico, dove scoprono dalle macerie di un vecchio castello che dall'ultima volta in cui vi sono stati sono passati ben 1300 anni e la situazione è cambiata radicalmente: il regno è governato dalla città di Telmar, i quali hanno perseguitato gli abitanti di Narnia costringendoli a nascondersi. Telmar viene guidata da Lord Miraz (Sergio Castellitto), il quale, dopo aver avuto un figlio maschio dalla consorte, decide di eliminare l'unica persona che gli impedisce di governare Narnia, il principe Caspian (Ben Barnes), figlio di suo fratello. Il giovane e legittimo erede al trono fugge nella foresta e chiede aiuto agli abitanti della terra e ai fratelli Pevensie, un tempo veri sovrani di Narnia, per riprendersi il trono, spodestare Miraz e ridare Narnia alle creature.
Nonostante le ottime premesse e un trailer incalzante questo si rivela un filmetto discreto, un film per famiglie ed un fantasy non superiore al precedente episodio ma comunque godibile. I punti a suo sfavore sono purtroppo i più importanti: i dialoghi sono poveri e la sceneggiatura è debolissima, tanto da far sembrare allo spettatore di seguire un film di serie B sullo stile di Eragon; la magia che permeava il primo film non esiste più e tutto sa di già visto, come le creature che abitano Narnia; i combattimenti non sono molto frenetici; il cast sembra svogliato e rispetto al precedente film non si adatta al contesto, specialmente la nuova recluta Ben Barnes e prossimo interprete dell'ennesimo adattamento cinematografico su Dorian Gray. Però alcuni punti a favore sono rispettabili: Aslan ha finalmente cambiato voce e ha trovato il proprio doppiatore (lo stesso che doppia l'attore Liam Neeson il quale è la voce originale del leone) e quindi rimpiazza Omar Sharif; la magnifica prova di Sergio Castellitto al debutto in un fantasy e kolossal, perfetto malvagio e senza pietà, in grado di rivaleggiare con la Strega Bianca, come nella interessante scena del duello tra lui e il maggiore dei fratelli Pevensie, mentre Pierfrancesco Favino, la sua spalla, non è di aiuto ed è irrilevante nella storia.In conclusione, da vedere almeno una volta: è un peccato, ci si aspettava un film superiore alle attese e addirittura al primo episodio e invece ci si ritrova davanti un fantasy mal fatto, certo non da buttare via ma neanche da considerarsi nella lista.
Recensione a cura di Evanes
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