15.6.08
Iron Man
Jon Favreau è capace di regalare due ore di puro intrattenimento rendendo l' umo di ferro uno dei supereroi più acclamati e irresistibili di tutti gli anni passati. Ci troviamo di fronte ad una pellicola che riesce a far rinvigorire i Blockbuster americani basati solamente su un' azione frenetica, talvolta senza senso e dando pochissimo spessore ai personaggi. Iron Man si mostra così come la sorpresa prima dell' avvento della stagione calda.
La trama segue abbastanza fedelmente le origini del fumetto. Tony Stark è il figlio di uno dei più grandi armaioli d' america. Genio creativo prende le direzioni dell' azienda ma, sfortuntamente durante la presentazione di una delle sue armi migliori viene catturato dai terroristi del luogo. Quì per sopravivvere e riuscire a sfuggire alla reclusione, si costruisce un' armatura di ferro che, successivamente una volta libero si trasformerà in quella che tutti noi abbiamo potuto vedere o ci ricordiamo. Una volta capiti i propri errori Tony si dedicherà a proteggere il prossimo dal male.
La trama se pur vista da una certa prospettiva può sembrare banale ma, fortunatamente non è così. Essa si tiene bene in tutte la durata del film, senza mai cadere nella banalità o nella frettolosità. Il cast è buono anche se, su tutti spicca di certo l' interpretazione di Robert Downey Jr. che interpretando il protagonista gli dona carattere e un tono da sbruffone che spesso e volentieri non guasta. Il punto di forza della pellicola a mio parere è proprio questo, il super-eroe di turno non perde il proprio carisma per tutte le due ore che ci accompagnerà, lo mantiene intatto e dà quel senso di frenesia e particolarità che condisce il tutto, rendendo Iron Man non solo una portentosa invenzione ma, facendo visibilmente osservare anche il lato umano che lo caratterizza. Gwyneth Paltrow invece la si nota nei panni della segretaria di Stark, a mio parere troppo poco immedesimata nella parte e il suo ruolo è stato sfruttato in maniera del tutto marginale. Jeff Bridges invece da un' ottima prova anche se probabilmente a causa della sceneggiatura in generale tira fuori un cattivo senza un profilo ben delineato e con poche motivazioni.
Le scene d' azione in film del genere sono molto importanti perchè è proprio questo che la gente si aspetta di vedere. Gl ispettatori possono stare tranquilli anche da questo lato perchè Iron Man è stato curato nei minimi dettagli anche nelle scene piene di esplosioni e spari che, si mostrano qualitativamente ottime e ricche di colpi di scena. Altra scelta azzeccatissima sono i pezzi degli Ac/Dc e Black Sabbath che a mio parere si sposano perfettamente con il carattere sbarazzino di Tony Stark.
Per concludere, Iron Man si presenta al pubblico come un prodotto estremamente differente dagli altri film della Marvel. Il miscuglio fra azione e storia regge il gioco e Favreau ha fatto un grandissimo lavoro dietro la macchina da presa, mettendoci il meglio di se e studiando nei minimi dettagli il personaggio. Il sequel di Iron Man è già in programazzione per un prossimo futuro e, si spera che la squadra che ha prodotto questo primo film resti tutta e ci dia un degno successore. Per quanto ci possano essere delle piccole pecche, esse possono tranquillamente non essre citate, dimenticate, lasciando spazio solamente a vivere una grande e frenetica avventura che la si può rivedere senza stancare mai, ottimo prodotto sicuramente da tenere d' occhio e a mio parere il miglior film di Super-eroi fatto fino ad ora insieme al Batman di Nolan al quale fra le altre cose Favreau ha detto di essersi ispirato per questo film.
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