21.6.08

L' incredibile Hulk


Louis Leterrier ritenta l' ingresso nel mondo del cinema del gigante verde targato marvel. Senza troppa lode il regista riesce a seppellire il fiasco al botteghino del precedente film di Ang Lee, troppo lento e complesso per un film che invece deve intrattener e sorprendere cosa che L' incredibile Huk riesce a fare.

Bruce Banner dopo essere stato esposto alle radiazioni gamma sente che qualcosa dentro di lui è cambiato. In base alla frequenza cardiaca e alle sue emozioni di rabbia ed eccitazzione si scatena una sorta di belva verde, un gigante che gli muta il corpo e lo spirito trasformandolo in Hulk. Inseguito dai militari per tutto il pianeta, Banner tenterà di liberarsi del mostro che è dentro di se ma, il generale Ross creerà a sua insaputa un mostro ancora più terribile di Hulk che, per salvare New York dovrà scendere di nuovo in campo e abbattere la minaccia.

Il secondo tentativo di riportare in auge l' incredibile uomo verde tutto muscoli riesce perfattemante a mio parere. La storia viene sviluppata al meglio, con una sceneggiatura nella quale persino il protagonista Edward Norton rientra fra gli scrittori. Il film di Leterrier convince lo spettatore che si trova fra le mani un miscuglio di splendidi combattimenti realizzati in CG ottimale e una storia di base più vicina a quella del fumetto, più scorrevole e condita con Humor che, nei suoi totali 114 minuti sà tenere il pubblico con il giusto ritmo senza mai farlo stancare.

Buona la prova del cast. Ci troviamo un Bruce Banner stavolta interpretato da Edward Norton davvero per me più azzeccato nella parte rispetto ad Eric Bana. Norton si esibisce in una delle sue prove decisamente riuscite anche se rispetto ad altri suoi film lo si può notare meno immedesimato nella parte del dottore/scenziato. Liv Tyler e William Hurt invece danno una prova scarsamente sufficiente, sopratutto il secondo per me resta quasi totalmente inespressivo durante tutta la pellicola. Tim Roth mi è piaciuto molto, lo trovo perfettamente immedesimato nella parte del soldato russo che non si tira indietro neanche trovandosi di fronte ad un gigante verde corazzato di tre metri. Molto interessanti invece i vari cammeo, nella pellicola di Leterrier ve se ne trovano diversi, a cominciare con il solito Stan Lee (Davvero simpatico) per terminare con Tony Stark e, si vociferà possa girare in rete la clip di Capitan America nel film.

In conclusione L' incredibile Hulk dà una nuova visione del giante verde rispetto a quella di Lee, più spettacolare e simpatica, meno impegnata e più fedele al fumetto. Un film di puro intrattenimento, frenetico e piacevole al punto giusto. Diversi tagli profondi sono stati effettuati sulla pellicola ma, si spera vengano poi inseriti direttamente sul dvd, intanto ci si può facilmente accontentare di passare una serata o un pomeriggio senza stufarsi al cinema. Il finale lascia intendere ben due strade che il film può seguire, sicuramente dal Box-Office si determinerà se fare il sequel o no, per me resta sempre il fatto che la casa di produzione della Marvel ha aperto bene i battenti.

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