22.7.08

Hellboy II - The Golden Army

Regia: Guillermo Del Toro .
Cast: Ron Perlman, Selma Blair, Doug Jones, James Dodd, John Alexander, Luke Goss, Thomas Kretschmann.
Anno: 2008.
Durata: 110 minuti circa.


Dopo diversi anni dalla prima apparizione, torna il diavolo rosso creato dalla mente di Mignola nelle nostre sale. Del Toro ci porta una pellicola fresca, ritmata e terribilmente esplosiva, un mix ben riuscito per creare quasi un capolavoro.





Dopo una pace millenaria fra le creature del bosco ovvero gli elfi e, la razza umana il mondo è finalmente di nuovo in pace. Purtroppo essa è destinata a non durare dato che il principe rinnegato dal popolo dei boschi si rifà avanti tentando di ottenere il controllo della Golden Army. Sarà compito di Hellboy e della sua squadra fare in modo che questa mitica catastrofe non si risvegli.

Ecco quindi descritta la Trama di Hellboy The Golden Army. Già da essa si capisce come la mente di Del Toro possa spaziare in mondi vasti ed infiniti e rimanere intaccato sempre e comunque da quella sua traccia di Gotico che oramai è nel suo sangue. Benchè Hellboy si dimostri a prima vista il solito Blockbuster con CG ai massimi livelli e una trama fatta per restare solo la durata del film, questa pellicola si dimostra essere l' opposto, l' inverso di molte delle leggi del mercato che, quì vengono disarcionate rendendo un Kolossal supereroistico qualcosa di molto più intenso e meglio sviluppato. Ancora una volta il regista ci mostra di che pasta è fatto inventando la ssceneggiatura del film e la storia di sottofondo praticamente da zero, ottenendo solo il nome del personaggio del fumetto e dando libero sfogo alla sua passione.

Questo nuovo sequel si dimostra molto più eccelso del precedente. La qualità resa su pellicola è a dir poco eccellente, Guillermo crea un mix di Humor, azione frenetica, splendidi combattimenti e ovviamente anche scene ricche di serietà. La bellezza e il punto forte del film stà proprio nel fatto che i personaggi non vengono mai tralasciati e, vengono analizzati profondamente sia nella loro parte da Vigilanti segreti che la vita sentimentale e gli aspetti psicologici di ognuno di loro. Il fatto è proprio che la splendida storia e la sceneggiatura combaciano perfettamente in ogni parte della bobbina non lasciando nulla al caso, neanche la minima essenza che Hellboy 2 possa contenere. La performance del cast risulta essere estremamente soddisfacente, il cast si trova completamente immedesimato nella parte che si trova e fà credere bene l' intero plot allo spettatore pagante.

Ron Perlman quindi si ritrova dunque ad indossare i panni del diavolo rosso dalle corna spezzate. La sua interpretazione è a dir poco magistrale. Red come lo chiamano per gli amici, satana per altri si dimostra essere un vigilante che ha ancora una mentalità fanciullesca quasi bambina. Dall' inizio alla fine del film si può osservare come il personaggio cresca sia caratterialmente che non, facendo scelte che il regista preferisce non delineare nella fascia del giusto o sbagliato. Benchè non amato dagli uomini che ne riconoscono solo le fattezze da mostro, Hellboy continuerà a combattere le tenebre ma, alla fine resterà sempre un mostro, carico oltretutto di sventura. Liz si ritrova una grandissima sorpresa ma è incerta verso il suo futuro mentre, Abe l' uomo pesce si mostra essere uno dei personaggi più profondi e splendidamente realizzati. Su tutti da notare il personaggio del Dr. Krauss che perlomeno a me è piaciuto davvero tantissimo.

Insomma in definitiva Hellboy - The Golden Army si dimostra essere un Mix funzionale. Splendidamente realizzato la pellicola non perde la sua identità, tirando in ballo una sceneggiatura profonda e senza buchi, una colonna sonora eccellente e un cast a dir poco immedesimato. benchè non una pellicola priva di errori, essi sono difficilissimi da scovare e, sicneramente sarebbe inutile elencarli facendo fare qualche faccia strana a chi ancora deve e vuole vedere il film. Del Toro ci ha portato uno splendido gioiello che merità una visione assolutamente per ogni cinefilo appassionato e non.

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