Regia: Joel e Ethan Coen
Cast: Billy Bob Thornton, Frances McDormand, James Gandolfini, Michael Badalucco, Tony Shaloub, Richard Jenkins, Scarlett Johansson
Anno: 2001
Durata: 116 min. b/n
I fratelli Coen tornano dopo il successo dell'ultimo film "Fratello, dove sei?" con un noir molto suggestivo, accompagnato da una trama accattivante e da una storia tragica e delicata raccontata dalla voce del barbiere protagonista, interpretato da Thornton.
Ed Crane (Billy Bob Thornton) fa una vita come molti altri: è secondo barbiere nel negozio del cognato, è sposato con una moglie (Frances Mc Dormand) lasciva e passionale e non ha niente da lamentarsi. Se non fosse che decide di dare una scossa e di attuare un piano all'apparenza facile: ricattare il suo amico Dave (James Gandolfini) della scoperta della tresca amorosa con la moglie di Ed e intascare una notevole somma che lo sistemerà per un bel pezzo. Ma Dave scopre l'inghippo, alchè Ed si ritrova costretto, per un caso sfortunato, ad ucciderlo, e così facendo innesca una serie di eventi che lo porteranno ad un destino tragico e drammatico: la moglie verrà accusata dell'omicidio e finirà per suicidarsi in carcere; perderà la somma intascata dal ricatto e data ad un tizio per l'investimento in un negozio di lavaggio a secco e tenterà di rifarsi aiutando la figlia di uno dei suoi amici, Birdy (Scarlett Johansson), con la sua carriera musicale. Ma non potrà sfuggire all'arresto dell'omicidio del tizio del lavaggio a secco e alla conseguente pena capitale.
I Coen ci provano e realizzano un noir sofisticato, rendendo omaggio ai film degli anni 40 e 50, utilizzando un bianco e nero più brillante che mai e usando una sceneggiatura scritta, come sempre, da loro stessi. Si tratta stavolta di un prodotto tra i migliori della loro filmografia, caratterizzato da una fotografia bellissima che rende certe scene molto artistiche e quasi pittoriche e la presenza di un cast d'eccezione. I punti forti di questo film sono per l'appunto i personaggi, che rappresentano ognuno gli stereotipi dell'uomo americano: Ed Crane conduce una vita piatta, monotona, alla quale basta un semplice cambiamento fuori dalle righe per scatenare il furibondo caos nel quale si ritrova suo malgrado; la moglie Doris non è più come un tempo, e dopo il matrimonio è diventata assolutamente passiva e senza il minimo interesse; l'amico Dave è un'affarista senza scrupoli, al quale il destino gioca un brutto scherzo e al quale cerca di rimediare rimettendoci qualcosa di caro.
Billy Bob Thornton è una scelta azzeccata, seppur andasse bene qualsiasi altro attore a incarnare il barbiere: è un personaggio quasi insulso nella storia, ma è il fulcro di tutte le vicende a lui legate. Taciturno, impassibile, debole e annoiato, risulta il personaggio con più carattere e meglio personalizzato. L'aiutano una cast di contorno da leccarsi i baffi: Frances McDormand, la moglie di Joel Coen, è una moglie perfetta, James Gandolfini l'amico traditore, Tony Shaloub l'avvocato arrivista e presuntuoso e una giovane Scarlett Johansson una ragazza molto ingenua all'apparenza e dotata di grande talento. Menzione speciale per la fotografia, come già detto prima, una componente essenziale in questo film, e la sceneggiatura accuratissima come in quasi tutti gli altri lavori dei Coen e che probabilmente qui avrebbe meritato l'Oscar.
Un film decisamente particolare ma approfondito, un mezzo gioiello che assomiglia tanto a quei vecchi film che rimpiangiamo.
Recensione a cura di Evanes
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